giovedì 4 giugno 2009

In spiaggia si torna agli anni '60


MILANO
Il primo assaggio di vacanze estive, anche se non proprio baciato dal solleone, ha già distintamente indicato i trend della moda di stagione. Che guarda decisamente alla Cote d’Azur che fu, quella degli anni ’60 e della mitica BB. Una rievocazione impressa sulle stampe floreali, i minicardigan con i profili a contrasto, i cappelli di rafia intrecciata. E ai piedi rigorosamente le ballerine. Bianco, sabbia, azzurro per capi casual e sportivi, composti da shorts, abiti, camicie e maxi camicie, bermuda rigati e felpe con cappuccio da abbinare a maxi borse in canvas. Chi volesse osare di più, invece, avrà a disposizione capi attinti direttamente agli anni ’70, con colori forti e acidi e stampe importanti. Ma, soprattutto, sarà l’estate che consacrerà definitivamente la moda del caftano.

«Mi piace tantissimo» confida in proposito Matilde Brandi. La ballerina e showgirl, che sta per debuttare nella tourneè estiva “Festival Show”, che partirà da Padova il 27 giugno e di cui sarà presentatrice, spiega la sua predilezione per tutto ciò che è «molto comodo, ma “alla moda”». Sarà che l’impegno come mamma di due gemelline è intenso, certo è che per Matilde «un paio di jeans, una maglia, magari bianca, e accessori adeguati» sono il look perfetto per l’estate. «Non amo vestire tutto griffato. Preferisco scegliere un abito magari poco costoso e puntare tutto sugli accessori». «I cappelli - confessa - sono la mia passione. Quelli in particolare di paglia a tesa larga». «Certo, seguo la moda, ma presto soprattutto attenzione alla qualità dei tessuti, che siano ad esempio al 100% in cotone. Del resto, con le bimbe, è importante». Per Matilde, che ha d’altra parte un corpo perfetto, un’ottima soluzione estiva sono gli «shorts. Non esattamente gli hot pants - chiarisce - ma qualcosa di più simile ai bermuda. Li trovo eleganti».

E sul bagnasciuga? «Amo i costumi interi e fortunatamente quest’anno ce ne sono di bellissimi. Ovvio, ci vuole qualche accortezza. Ad esempio abbronzarsi prima con un due pezzi e indossare il costume intero verso sera, per evitare l’effetto a macchia di leopardo».

Intanto, l’estate segna un importante debutto nel beachwear, quello di Marc Jacobs, sempre attento all’ispirazione dal gusto retrò. Lo stilista americano porta in spiaggia uno stile raffinato e romantico, con le stampe che mixano colori e disegni cartoon. In America, a Miami per l’esattezza, impazza Taj by Sabrina Crippa, un brand alla sua seconda stagione che da oltreoceano approda ora anche nelle migliori boutique italiane. Sabrina è italiana del resto, di Milano, trasferita a Miami da 10 anni. Qui ha lanciato il marchio di Caterina Lucchi per poi debuttare con la sua linea di caftani. Ed è stato un successo. Tuniche in cotone e seta, top, shirt e abiti, oltre a sandali impreziositi di gemme e pietre. Una ispirazione estetica che guarda ad altri continenti e che viene impressa su ogni singolo pezzo.

Il mood estivo, oltre ai debutti, si sviluppa secondo due precise direttrici. Il bikini e il costume intero, ma così “mini”, ritagliato, con buchi e ovali, da garantire quasi la medesima esposizione della pelle al sole di un due pezzi. E soprattutto la possibilità di giocare con altri capi dell’armadio come fasce, camicie, t-shirt, leggings. Insomma, la moda da spiaggia diventa da città, da passeggio, con una possibilità pressoché infinita di giocare con abbinamenti di stili e di colori Insomma, nessuno si dovrà stupire nel vedere per le strade di città una donna in t-shirt a fantasia colorata, indossata sotto un bikini, mentre lo slip si accompagna naturalmente con una cintura a tre giri.

Per quanto riguarda il costume intero, invece, vince l’effetto bondage con lo scollo a bustier, come nelle proposte, tra gli altri, di Giorgio Armani, oppure l’effetto goffrato e drappeggiato. Il tutto accompagnato magari da una giacca estiva e lunghe collane a catena sottile. Viene in aiuto la collezione Parah by no.nu che lancia una collezione di accessori quali bracciali, collane, cinture e borse realizzati artigianalmente in pitone, rettile, vinile, legno e cristallo. E addirittura un frustino, in pelle arricchito da un cristallo taglio brillante sul manico, un nastro in raso nero e lucenti strass.

LASTAMPA.it

I Tacchi Di Louis Vuitton


I ricchi dettagli della collezione e le influenze etniche sono protagonisti nelle spettacolari scarpe: sandali con plateau e tacco a stiletto che giocano arditamente con cinturini e lacci. Elaborati patchwork di materiali - suede, cuoio, vernice, pitone e cavallino a stampa leopard - si fondono con sofisticati elementi decorativi come nappine, boule e piume, che riproducono maschere africane o semplicemente suggeriscono un'ispirazione tribale.
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Ferragamo Al Polimoda Fashion Week - Yahoo! Notizie

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Salvatore Ferragamo sarà coinvolto con un proprio evento nella Polimoda Fashion Week che si terrà a Firenze dal 4 all11 giugno 2009.

La nuova iniziativa dellIstituto fiorentino di fashion design e marketing è strutturata come una vera e propria settimana della moda e animerà la città con una serie di mostre, installazioni, conferenze, vetrine personalizzate, coinvolgendo luoghi e protagonisti della moda.

Salvatore Ferragamo, maison che mantiene forti radici a Firenze ed è sempre molto attiva in ambito sociale e culturale, ha dato vita con lIstituto Polimoda ad un progetto creativo rivolto ai suoi studenti. Protagonista il carré in twill di seta 90 x 90 cm, simbolo del marchio, che i giovani aspiranti stilisti hanno utilizzato e rielaborato per realizzare dei capi di prêt-à-porter e accessori femminili.

Tra le proposte presentate, una giuria composta da rappresentanti della Salvatore Ferragamo e dellIstituto Polimoda ha selezionato, valutando lidea concettuale e loriginalità della proposta, 10 capi che saranno esposti dal 4 giugno prossimo, giorno di inaugurazione della Polimoda Fashion Week, nella cornice suggestiva del negozio Ferragamos Creations di Palazzo Spini

Feroni a Firenze.

Al concorso di idee hanno partecipato studenti dei corsi di Design Moda e di Modellistica Abbigliamento; ogni studente poteva utilizzare uno o più foulard, integro oppure ritagliato, rielaborato o drappeggiato. Lattività ha inoltre previsto una ricerca preliminare rivolta ad approfondire i temi, la tradizione, lestetica, i volumi e le procedure artigianali che caratterizzano la maison Ferragamo.

Tra i progetti selezionati, realizzati poi presso i laboratori Ferragamo, vi sono borse, camicie, top e abiti leggeri.

Polimoda, con il progetto La sfilata delle parole curato dal Dipartimento Marketing, ha poi individuato una parola evocativa del mood dei lavori ideati dagli studenti: RE-WIND, che sarà protagonista di un progetto grafico comprensivo di frasi e citazioni collegate al suo immaginario, esposto presso lo spazio Ferragamos Creations.

Un ventaglio di significati e rimandi legati al concept del foulard Ferragamo: rewind per tornare indietro e dare nuova vita al carré in twill di seta 90 x 90 cm, re come retrò, quel look Anni Cinquanta in cui il foulard era protagonista assoluto delleleganza femminile, wind come il vento che accarezza il capo protetto dal foulard di una diva a bordo di una decapottabile, in unimmagine ispirata alla Dolce Vita.

Liniziativa è un modo originale per rinnovare una collaborazione didattica consolidata tra Ferragamo e lIstituto Polimoda, e per ribadire uno dei temi che da sempre è nel DNA del brand: la fiducia verso i giovani talenti, la scommessa nei confronti della creatività e della sperimentazione.



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