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ROMAAlla notte degli Oscar, Angelina Jolie ne indossava un paio color verde smeraldo. E sulle passerelle di tutto il mondo gli stilisti ne hanno proposti di ogni tipo, con una sola, comune parola d’ordine: devono essere enormi. Sono gli orecchini a “candeliere”, con clips o buco, che tanto andranno di moda questa primavera, ma che già da tempo sono fra gli accessori preferiti dalle donne. Eppure, se utilizzati troppo, possono creare qualche problema ai delicati lobi femminili: il peso eccessivo infatti, può deformarli irreversibilmente, provocando quell’antiestetico effetto “allungato” che solo il bisturi può ridimensionare.
E in effetti, spiega all’Adnkronos Salute Marco Gasparotti, specialista in chirurgia plastica di Roma, «da sette-otto anni vedo una decina di pazienti ogni settimana che richiedono questo tipo di ritocco». Il lobo è lungo in media due centimetri ed è composto da tessuti connettivi adiposi. Non ha una funzione biologica e non contiene cartilagini come il resto dell’orecchio. Essendo attraversato da molti vasi sanguigni e terminazioni nervose viene considerato una delle zone erogene per eccellenza. Ma se si eccede nell’ornarlo, se ne pagano le conseguenze.
Fra i comportamenti a rischio, indossare orecchini pesanti per tutto il giorno e non solo per qualche occasione o comportarsi come se non si avessero oggetti da oltre un etto di peso “ciondolanti” sul collo. Dunque, parlare al telefono pigiando troppo sulla cornetta ed esercitando così una tensione eccessiva per il lobo, indossare il casco e andare in motorino, o asciugarsi i capelli utilizzando il phon, che amplifica i potenziali danni. In ogni caso, «l’operazione per ridare forma all’orecchio è semplice - dice Gasparotti - viene effettuata in anestesia locale e può costare al massimo mille euro».
«È un problema molto comune - prosegue l’esperto - e spesso le pazienti che vengono da me per rifarsi il seno o effettuare una liposuzione, con l’occasione mi chiedono anche di intervenire sui lobi “allungati”. Sono donne dai 35-40 anni in su che magari indossano orecchini col buco da oltre 20 anni e vogliono che il loro orecchio torni ad assumere quella bella forma tonda che avevano da giovanissime».
Le italiane condividono la passione e i dolori per gli orecchini anche detti a “lampadario” con le inglesi: James McDiarmid, specialista che opera a Plymouth e Cheltenham, intervistato dal “Daily Mail” ha reso noto di aver notato «un aumento del 20% delle pazienti che richiedono un intervento estetico ai lobi, molto spesso a entrambi, ma anche a uno solo».
Una delle sue pazienti ad esempio, Carolina Lehrian, 45 anni, si è dovuta far ricostruire il lobo destro dopo anni di “sfoggio” di orecchini alla Joan Collins nel telefilm “Dynasty”: «vedevo il buco che si allargava, ma non avevo notato che, portando questi accessori dagli anni ’80, pian piano un lobo era diventato più lungo dell’altro. Gli amici mi hanno fatto notare che sembrava che il mio orecchio stesse cadendo».
LASTAMPA.it
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