Max&Co. ha scelto di partecipare al programma di Itc (International Trade Centre), joint agency di Wto e Onu (Unctad) “Africa inspires”, che coinvolge alcune delle comunità più povere dell’Africa in interventi finalizzati alla promozione dei valori “ethical fashion”, cioè di una moda che sente di poter offrire, assieme all’opportunità di un approccio responsabile al consumo, anche un contributo al miglioramento delle condizioni di vita di chi si trova in contesti particolarmente svantaggiati. Attraverso il progetto Max&Co.&Africa&You attenzione e sensibilità a temi “etici” si sono tradotte in azione e nella possibilità di fornire un contributo concreto al miglioramento della vita di chi vive in condizioni di estrema marginalità. In questa prima fase Max&Co. e Itc hanno sviluppato un progetto mirato di cooperazione con alcune comunità kenyote, fra cui Crochet Sisters, Toto Knits, Bidii ed altri (in buona parte self-help groups tutti al femminile), formati da donne africane, che vivono e lavorano negli slums di Nairobi e dintorni in condizioni di estrema povertà, ma che attraverso il ricorso al gruppo organizzato e solidale sono riuscite a produrre “piccoli tesori” all’uncinetto, utilizzando materie prime e lavorazioni assolutamente artigianali, preziose, realizzate localmente. Questo primo progetto comune nasce da idee e contenuti di stile e design definiti insieme al team Max&Co.., interpretati e realizzati in Kenya, con un costante scambio tra Max&Co. in Italia e le comunità locali in Kenya. Il risultato è una piccola collezione di mini e maxi borse a tracolla, trousse portatutto, mini e maxi bracciali, key-ring, cintura e sciarpa, il cui leit-motif è la lavorazione all’uncinetto, antica ed eseguita rigorosamente a mano: patch & flowers in cotone, successivamente ricamati con piccoli dischi decorati di osso (di mucca, animale edibile) e beads di legno locale, più dettagli in pelle, catene, zip e borchie in metallo, dall’aria “consapevolmente” fashionista. |
LASTAMPA.it
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